È bella e balla. L'Atalanta di Gian Piero Gasperini è la squadra col miglior rendimento del campionato e scenderà in campo contro il Sassuolo per blindare il proprio piazzamento in zona Champions League. Sarebbe il secondo quarto posto in due stagioni per il tecnico di Grugliasco, uno abituato a fare faville con i giovani, ma che in questo caso si è superato. Chi pensava che gli anni di Genova fossero il suo picco, si è dovuto ricredere: la Dea, rinnovandosi di anno in anno nel parco giocatore, vola sulle sue intuzioni. Adesso, ogni pensiero va ai neroverdi, poi potrebbe arrivare una sorta di dilemma esistenziale. Lo puntano la Roma e il Milan, ma ci ha pensato anche la Juventus, la squadra che lo ha lanciato sia come giocatore che come allenatore. Gasp ha già tentato il salto in una big: con l'Inter non è andata benissimo. Ora potrebbe riprovarci, ma il dubbio è lecito: tolta la Juve, con l'Atalanta in Champions mentre rossoneri e giallorossi stanno a guardare, quale sarebbe la vera big?

La storia all'Atalanta - Inizia come un rilancio, potrebbe finire come una favola, se davvero finirà. Gasperini arriva a Bergamo nel 2016: la seconda avventura al Genoa è andata bene, ma pesa ancora la delusione di quel sesto posto conquistato nel 2015 con il posto in Europa League assegnato alla Sampdoria settima. All'Atalanta inizia con due sconfitte consecutive e qualche difficoltà. Poi trova l'assetto giusto: butta nella mischia, rischiando il tutto per tutto, giovani come Petagna, Kessie, Conti, Gagliardini, Spinazzola. L'azzardo paga, l'Atalanta ingrana e non si ferma più. Fin qui, il bilancio recita: 139 partite, 70 vittorie, 37 pareggi, 32 sconfitte. La 140^ gara sembra davvero la più importante.

Sezione: Altre news / Data: Mer 22 maggio 2019 alle 20:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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