Il successo che non ti aspetti, ma soprattutto dal peso specifico enorme. La vittoria ottenuta dal Cagliari nel pomeriggio di ieri contro l'Atalanta di Gasperini ha portato i rossoblù a quota 30 punti, in testa al gruppetto di squadre che si giocheranno la permanenza in Serie A. Una gara double face con gli orobici sembrati in controllo fin dalle prime battute, ed una ripresa quasi totalmente appannaggio dei rossoblù che hanno tirato fuori il cuore, accompagnati dai boati del pubblico, con la convinzione sempre più crescente di poter raggiungere l'obiettivo finale.

SCELTE INIZIALI. Ranieri ha optato per una sorta di 4-1-4-1 con Deiola a fare da schermo frangi flutti davanti alla difesa, e Shomurodov come punta centrale, a combattere con la forte difesa orobica. Oristanio ha avuto il suo bel da fare contro Kolasinac, specie a causa della gran fisicità del difensore, ma una volta prese le misure l'ex Inter ha messo in crisi il diretto avversario. Gasp confermava il blocco dei titolari, lanciando Toloi e Hateboer. La gara si sblocca dopo appena 12 minuti: azione sulla sinistra di Lookman (buona la sua prova), cross al centro, Dossena perde Scamacca a cui basta un dolcissimo scavetto per battere Scuffet. La gara pare incanalata verso un tranquillo successo orobico, anche perchè i rossoblù non riescono a portare insidie rilevanti. Ranieri opta per un cambio tattico: arretra Sulemana sulla linea dei difensori a guardia di Lookman, ed ordina il centrocampo a 5, con Gaetano a fare da pendolino con la coppia d'attacco Shomurodov-Oristanio. Il pareggio arriva grazie ad un'intuizione dello stesso ex partenopeo, che trova Shomurodov all'interno dell'area avversaria. Controllo superbo dell'uzbeko, che attira a se l'intera retroguardia avversaria e serve ad Augello un cioccolatino solamente da scartare. Un goal che ha avuto il merito di caricare mentalmente i rossoblù e destabilizzare l'Atalanta.

ALTRO RIBALTONE. Nella ripresa l'Atalanta prova da subito a riportare la gara dalla sua parte, ma il Cagliari prende ben presto il sopravvento sospinto da un grande orgoglio e soprattutto dall'incitamento costante del suo pubblico. Ranieri decide di mandare in campo forze fresche, e gli ingressi di Luvumbo e Viola per Shomurodov (uscito tra gli applausi) e Gaetano, porta i suoi effetti a pochi minuti dalla fine, quando un cross dalla sinistra dell'angolano viene dolcemente deviato di testa dal trequartista, che beffa Carnesecchi. Un'esplosione di gioia di altri tempi, la consapevolezza crescente che i rossoblù possono farcela nonostante una stagione a dir poco travagliata. L'Atalanta si butta a capofitto alla ricerca del pareggio, ma il Cagliari rimane concentrato fino alla fine grazie al solito sontuoso Yerry Mina, che lascia le briciole ai diretti avversari. Il terribile trittico dei rossoblù è comnciato nel migliore die modi.

Sezione: Altre news / Data: Lun 08 aprile 2024 alle 14:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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