Il Napoli dopo il caso Juan Jesus: "Alziamo la voce". E lo stadio urla 'no al razzismo'

Nei giorni scorsi, dopo la vicenda Acerbi-Juan Jesus e l'assoluzione del difensore dell'Inter per il presunto insulto razzista rivolto al collega azzurro, il Napoli aveva annunciato di non aderire alle iniziative della Lega Serie A contro il razzismo e di portare avanti solo iniziative personali. Una di queste già oggi nel match contro l'Atalanta.

Prima della partita Marco D'Amore, grande tifoso partenopeo e celebre attore, a centrocampo al Maradona ha letto il seguente testo: "Queste sono parole che vengono da lontano e recitano così. Troppo hanno visto i nostri occhi, troppo hanno udito le nostre orecchie, troppo hanno taciuto le nostre lacrime. Ma non è questo il tempo dell'indifferenza, della non curanza. Napoli, fai sentire la tua voce, senza vergogna e senza paura. Diciamo insieme 'No al razzismo'".

A quel punto lo speaker Daniele 'Decibel' Bellini ha chiesto all'intero impianto di Fuorigrotta di urlare 'No al razzismo' e il pubblico di Napoli ha risposto subito presente.