Giulio Migliaccio, ex bandiera dell’Atalanta ed attuale dirigente della Dea è intervenuto nel pomeriggio di TMWRadio, all’interno di Tribuna Stampa. Ecco le sue parole:

“L’Atalanta sta crescendo molto anche grazie a questa fantastica esperienza europea. La priorità è sempre il campionato ma essere già qualificati per di più in un girone molto difficile è stato un grande risultato”

Il merito è di Gasperini?

“Assolutamente. Gasperini mi ha insegnato tantissimo. Incontrarlo a 36 anni è stata da una parte la mia fortuna perché ho appreso metodologie di allenamento nuove. Dall’altra una sfortuna perché il mister è quello che valorizza al massimo i giovani e quindi incontrarlo in gioventù per me sarebbe stata una grande fortuna”.

Si è tornati a parlare della necessità di puntare sui giovani dopo il fallimento mondiale…

“L’Atalanta investe da sempre tantissimo nei settore giovanile. Per me è un orgoglio farne ancora parte e vedere come questo progetto continua a crescere. Un modello di formazione e crescita, non solo calcistica, per i ragazzi".

Dove può arrivare questa Inter?

“La vedo alle spalle di Juve e Napoli. L’Inter è cambiata grazie a Spalletti nel modo di stare in campo. L’organico è di grande qualità. Giocheranno in casa ma sono convinto che mister Gasp manderà in campo un Atalanta in grado di giocarsela”.

Sezione: Altre news / Data: Mer 15 novembre 2017 alle 18:00
Autore: Simone Franzini
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