L'offesa c'è stata, ma non è possibile provare che si sia trattato di insulti razzisti. In estrema sintesi, è questa la motivazione con la quale il giudice sportivo ha deciso di non comminare alcuna squalifica nei confronti di Francesco Acerbi. Esclusa anche l'ipotesi - molto discutibile - di derubricare il tutto a una condotta gravemente antisportiva: le accuse di Juan Jesus dopo Inter-Napoli non sono state sufficienti a convincere il dottor Mastrandrea, che nel testo della decisione ha fatto riferimento alla buona fede del brasiliano, ma anche dell'assenza "di alcun riscontro probatorio esterno, che sia audio, video e finanche testimoniale".

La reazione di Juan Jesus e del Napoli non si è fatta attendere, mentre attorno sono montatele polemiche. Il difensore brasiliano ha scelto il silenzio, cambiando però la propria immagine su Instagram con un riferimento alla celebre esultanza dI Tommie Smith e John Carlos alle Olimpiadi di Messico '68. Il club azzurro, viceversa ha diramato un durissimo comunicato, chiedendo provocatoriamente perché non sia stato punito il proprio tesserato per aver mentito.

Inter sollevata. E Spalletti pure. La strada del silenzio è, almeno finora, quella scelta anche dalla società nerazzurra, che di fatto non ha mai espresso una posizione pubblica sull'accaduto, se non di credere al proprio giocatore. A tirare un sospiro di sollievo è Simone Inzaghi, che già contro l'Empoli potrà contare sul proprio "leone", utilissimo visto anche l'infortunio di De Vrij. E pure ilct Spalletti è pronto a convocareAcerbi per gli Europei.

Sezione: Serie A / Data: Mer 27 marzo 2024 alle 10:00
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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