Alla fine si salva solo il risultato. E a ribadirlo sono anche i protagonisti, un match di quelli stregati per certi versi, ma in cui i limiti sono venuti a galla sin dai primi minuti. Per l'approccio, per i gol incassati, per una partita stortissima sotto ogni aspetto: stavolta la panchina ha dato una mano all'Atalanta e a Gian Piero Gasperini, ma restano diversi problemi da risolvere nel minor tempo possibile.

Approccio da rivedere: il rendimento resta altalenante

I punti interrogativi riguardano la mentalità di un gruppo che sembra andare in confusione al minimo errore: lo si è visto nel primo tempo del 'Picco', ma anche in una ripresa in cui la squadra ha rischiato di affondare col terzo gol di Ampadu, poi annullato per una posizione di fuorigioco. Lo scatto d'orgoglio c'è stato, il periodo altalenante però resta e si nota anche nel linguaggio del corpo di chi scende in campo.

Zapata e Muriel, que pasa?

In più ci sono due grane da risolvere immediatamente. In primis Duvan Zapata, costretto al cambio per l'ennesimo infortunio dopo lo scontro di Zoet: l'ennesimo stop - si spera non lungo quanto gli ultimi due - spinge l'Atalanta a fare ragionamenti futuri anche sul mercato. E Muriel? Il numero 9 è un'entità sempre più distaccata dalla squadra: propositivo sì, ma troppo inconcludente. Inutile ribadirlo, serve una svolta dai singoli per cambiare atteggiamento e rischiare il meno possibile. D'altronde lo ha detto il Gasp: non esistono gare facili.

Sezione: Copertina / Data: Gio 05 gennaio 2023 alle 10:40
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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