Big match dall'inedito sapore di Scudetto alla Dacia Arena, dove l'Udinese seconda in classifica pareggia in rimonta contro la capolista Atalanta nel nono turno di campionato, dimostrando di valere non solo i tanti elogi degli addetti ai lavori, ma anche la sorprendente posizione in graduatoria. Almeno fino ad oggi, 9 di ottobre.

L'Udinese sbaglia molto, Lookman rompe l'equilibrio
Restyling totale nella difesa di Gasperini, che a causa delle numerose assenze fra infortuni e squalifiche schiera De Roon sul centrodestra, Demiral al centro e Okoli a sinistra, col giovane Scalvini avanzato in mediana al fianco di Koopmeiners. Una scelta che sembra pagare, visto che i friulani non riescono a scardinare l'attenta retroguardia ospite né coralmente né individualmente. La prima vera occasione da rete arriva difatti sul fronte opposto, quando Lookman disegna un bel cross sul secondo palo per Muriel che però non impatta bene la sfera al 15'. Beto, reduce da una brutta tonsillite, cerca di spronare i suoi con qualche confusa incursione solitaria, ma Demiral e compagni lo francobollano senza correre alcun pericolo. Così, solida dietro e propositiva davanti, è proprio la Dea a passare in vantaggio, sbloccando il risultato col terzo centro stagionale di Lookman. Illuminante lancio in profondità di Koopmeiners, Muriel controlla sul vertice dell'area sinistro e regala un assist perfetto sul secondo palo all'attaccante ex Leicester. Al minuto 37 Udinese-Atalanta 0-1, con nessun altro episodio degno di nota da raccontare prima dell'intervallo e il tandem Muriel-Lookman particolarmente ispirato.

Muriel sembra chiuderla, Deulofeu la riapre e Nehuen Perez trova il definitivo 2-2
Il copione della ripresa, almeno inizialmente, sembra lo stesso visto nel primo tempo: l'Udinese ci prova, ma le mancano fluidità e soprattutto precisione nei passaggi; l'Atalanta invece si chiude bene e riparte a grande velocità coi suoi imprevedibili attaccanti. Proprio come al 56', quando l'ex Muriel fa tutto da solo: il colombiano conquista e trasforma un calcio di rigore dopo un ingenuo fallo di Udogie, portando la sua Atalanta sul 2-0 a Udine. Potrebbe essere il colpo del tracollo per la squadra di casa, ma mister Sottil non si arrende e, inserite forze fresche (fuori uno spento Beto), riesce clamorosamente a riacciuffare il pareggio. Prima Deulofeu batte su punizione Sportiello al 67', poi lo stesso spagnolo serve in area Pereyra che a sua volta imbecca Nehuen Perez sul secondo palo per il colpo di testa del 2-2 al 78'. La Dacia Arena esplode di gioia e nel fervore agonistico lo stesso tecnico friulano viene cacciato dal Signor Doveri. C'è ancora tempo per un'occasionissima di Arslan, che in pieno recupero sfiora il 3-2. Un risultato che sarebbe stato spietato contro un'Atalanta che paga però il fatto di aver dato forse già per vinta la gara, senza aver fatto i conti col cuore bianconero.

Sezione: Copertina / Data: Dom 09 ottobre 2022 alle 16:55
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print