Covid, Lombardia in zona Arancione. Da spostamenti a negozi, ecco cosa cambia

Le restrizioni entrate in vigore con l’ultimo Dpcm iniziano a mostrare i primi effetti in alcune delle regioni più colpite. Lombardia secondo quanto anticipato da Attilio Fontana, che si trovava in zona rossa, passa alla zona Arancione
I CAMBIAMENTI DA ZONA ROSSA, AD ARANCIONE
SPOSTAMENTI NEL COMUNE - Tenendo in considerazione le attuali regole, nella zona rossa non si può uscire di casa se non per motivi di lavoro, salute, necessità, urgenza, istruzione, o per andare a fare una corsa o una passeggiata (in prossimità della propria abitazione), e serve sempre l'autocertificazione. Nella zona arancione invece il movimento all’interno del proprio comune è libero tra le ore 5 e le 22
SPOSTAMENTI FUORI DAL COMUNE - Nella zona arancione resta vietato spostarsi dal proprio Comune, salvo per le esigenze elencate prima
SPOSTAMENTI FRA REGIONI - Resterebbe anche vietato uscire o entrare dal territorio regionale, salvo che per spostamenti motivati da “comprovate esigenze”: motivi di lavoro, salute e urgenza
BAR E RISTORANTI - Se Lombardia fosse in zona arancione, resterebbero comunque chiusi i bar e i ristoranti, così come le gelaterie e le pasticcerie, a esclusione delle mense e del catering. Rimarrebbero possibili l’asporto e la consegna a domicilio
NEGOZI - Potrebbero riaprire i negozi al dettaglio: in zona rossa è chiusa la gran parte degli esercizi commerciali, mentre in zona arancione possono stare aperti.
SCUOLE - Nella zona arancione, le seconde e le terze medie potrebbero tornare a scuola in presenza con la mascherina obbligatoria. Le superiori resterebbero comunque con la didattica a distanza
TRASPORTI - La capienza sui trasporti è uguale sia in zona rossa e che arancione: è al 50%