L'Atalanta resiste al fervore marsigliese: un pari che alimenta le speranze di finale

L'Atalanta, schierata in un 3-4-2-1, ha iniziato il match con una buona intensità, trovando il gol grazie agli abili movimenti dei suoi trequartisti e di Scamacca. Nonostante il gol, l'Olympique Marsiglia, guidato dagli inserimenti dinamici di Harit e Veretout e dalle avanzate di Mbemba, ha riportato in equilibrio la partita già nel corso del primo tempo.

CAMBIO TATTICO DOPO L'INFORTUNIO: La partita dell'Atalanta ha subito un duro colpo con l'infortunio di Kolasinac, costringendo de Roon a ricoprire il ruolo di difensore sinistro. Questa mossa ha introdotto Pasalic nel centrocampo, in un tentativo di mantenere l'equilibrio tattico della squadra.

UNA RIPRESA DI SOFFERENZA: La seconda metà della partita è stata marcata da una notevole pressione dell'Olympique, che ha tentato di sfruttare la propria formazione offensiva, spostandosi su un 3-4-3 aggressivo. Nonostante ciò, l'Atalanta ha dimostrato grande solidità e acume tattico, riuscendo a mantenere il pareggio fino al fischio finale.

UNA DIFESA RESILIENTE IN UN CONTESTO AVVERSO: La capacità di adattamento mostrata dall'Atalanta in risposta all'infortunio e alla pressione dell'Olympique evidenzia la resilienza e la solidità della squadra, elementi che potrebbero rivelarsi cruciali nel match di ritorno a Bergamo.