Milinkovic-Savic 6 - Sul primo gol non ha praticamente nessuna colpa, nella ripresa non viene mai impensierito dagli ospiti. Nel finale prova a murare Piccoli, ma da una distanza simile può solamente guardare il pallone finire in porta. 

Djidji 6,5 - Gestisce sia Muriel che Gosens, due che quando accelerano non scherzano mai. Nel secondo tempo scarica a rete una conclusione pericolosa, ma Musso blocca senza problemi. 

Bremer 7 - Dei tre centrali è il più brillante, legge le situazioni in anticipo e chiude la porta in faccia agli inserimenti dei nerazzurri. (Dal 74’ Izzo 6 -Non corre pericoli, chiude bene e gestisce le verticalizzazioni degli ospiti).

Rodriguez 5,5 - Chiude bene e aiuta il reparto, ma i due errori sulle due reti macchiano la prestazione dell'esterno svizzero adattato al centro della difesa. 

Singo 7 - Probabilmente sta ancora correndo nonostante il fischio finale di Chiffi. Spunta ovunque, non ha soltanto un gemello in campo: ne ha due, anche tre. 

Lukic 6 - In mezzo al campo è uno dei più reattivi, recupera anche un paio di palloni interessanti. Spende parecchio, lascia il campo già ad inizio ripresa. (Dal 46’ Rincon 6.5 -L’esperienza gioca un fattore fondamentale: mette ordine e detta i tempi. E il Toro trova il gol del pareggio).

Mandragora 6,5 - Si piazza davanti la difesa a fare il play basso, si inventa anche un paio di imbucate da applausi. Può diventare un fattore determinante in questo campionato. 

Aina 6,5 - Il duello contro Maehle viene vinto a mani basse. Nella ripresa fa quello che vuole, i palloni tesi in area creano parecchi problemi ai nerazzurri. 

Linetty 6,5 - Diventa determinante tra le linee. Palomino lo contiene, ma ogni volta che affonda crea sempre la superiorità numerica. 

Pjaca 6 - La qualità non si discute, ma in una partita in cui serve l’artiglieria pesante il ricamo di troppo serve pochissimo. E nulla. (Dal 74’ Verdi 6,5 - La cura Juric ha rivitalizzato anche lui. Nel finale fa tremare il settore ospiti. E mezza Bergamo).

Sanabria 6,5 - Nel primo tempo è uno dei migliori in campo, spaventa più volte l’Atalanta. Scalcia e lotta, l’atteggiamento è quello giusto. (Dal 65’ Belotti 7 - Segna su una deviazione, ma il gol è meritato. Il pubblico lo acclama, lui trascina i suoi: può essere un bel segnale in vista del futuro).

Matteo Paro (Juric squalificato) 6,5 - Non molla mai, come i suoi. Gestisce bene i cambi e riesce a far fare ai giocatori in campo quello che gli chiede il proprio allenatore.

Sezione: Il Pagellone / Data: Sab 21 agosto 2021 alle 22:58
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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