Le parole del tecnico Maurizio Sarri, intervenuto in conferenza stampa, alla vigilia di Atalanta-Lazio: "La difesa? Sono statistiche che hanno senso nel lungo periodo, non nel breve. Ci farebbe comodo continuare su questo livello, ma non è certo che questo sia il numero giusto per noi. Ce lo dirà solo una statistica fatta sul lungo periodo".

Con l'Atalanta partita determinante?
"Con l'Atalanta partita importante. Può condizionare sviluppo della stagione. Determinante a otto mesi dalla fine del campionato ,mi sembra eccessivo. Dal punto di vista mentale ci può dare molto".

L'Atalanta è da scudetto? "Quando le squadre  di Gasp si allenano con continuità diventano rulli compressori. Il parco attaccanti dell'Atalanta ce l'hanno pochi in Serie A. Lookman è un giocatore di livello, Muriel ha una qualità tecnica enorme. Viene etichettata spesso come aggressiva, ma anche grande qualità".

L'assenza di Immobile?
"L'assenza di giocatori con certi numeri è pesante. Non succede a noi, ma a tutte le squadre che hanno giocatori importanti. Se il PSG è senza Mbappe è preoccupato, cosi come il Barcellona con Lewandowski. L'anno scorso abbiamo sofferto l'assenza di CIro nelle prime due. CI manca un giocatore importante. Un sattaccante con caratteristiche simili non lo abbiamo. L'anno scorso ci hanno provato Pedro e Felipe. Ci riproveranno e lo farà anche Cancellieri".

Cambierebbe qualcosa nella gestione di Immobile se potesse tornare indietro? "Ci sono giocatori che hanno giocato più di lui. Se fossi sicuro dell'i fortunio lo avrei tenuto fuori. Aveva solo un fastidio al ginocchio. Al livello muscolare nulla. Ci sono giocatori che hanno più minuti di lui in stagione. Guardo il Barcellona e Lewandowski l'ho sempre visto in campo. Inutile fare masturbazioni mentali. Tutti dobbiamo tirare fuori qualcosa in più".

Obiettivo da qui in avanti? "Il mio obiettivo è l'utopia. Mia ccorgessi che non abbiamo tirato fuori tutte le nostre qualità farei la valigia e me ne andrei a casa".

Cambierebbe qualcosa nella gestione di Immobile se potesse tornare indietro? "Ci sono giocatori che hanno giocato più di lui. Se fossi sicuro dell'infortunio lo avrei tenuto fuori. Aveva solo un fastidio al ginocchio. Al livello muscolare nulla. Ci sono giocatori che hanno più minuti di lui in stagione. Guardo il Barcellona e Lewandowski l'ho sempre visto in campo. Inutile fare masturbazioni mentali. Tutti dobbiamo tirare fuori qualcosa in più".

Lazio in difficoltà con le squadre che giocano uomo contro uomo? "Ormai giocano tutti uomo contro uomo. Se è come dici tu saremmo ultimi. Senza Ciro le nostre caratteristiche diventano più di palleggio e meno ricerca della profondità. Se ti vengono uomo contro uomo, bisogna mandare la palla lunga. Ma con i giocatori che abbiamo davanti, ce ne toccano poche. Il calcio italiano è in pieno rigurgito, giocano tutti così. Anche la Cremonese e lo Spezia hanno giocato così con noi. L'Atalanta è forte. Con il pallone tra i puedi gioca un calcio raffinato. E' pericolosa per questo. Hanno attaccanti con caratteristiche diverse e Gasperini e fa bene quello che fa. Le squadre di Gasp se si allenano tutta la settimana sono ancora più forti".

Qual è ora la gerarchia dei rigoristi? "Il primo che va sul dischetto è chi se la sente. Non voglio fare gerarchie. Si fanno 374 nomi e va chi se la sente. Se Ciro è in campo è giusto che vada lui visto che è un animale che si nutre di gol".

Cosa la convince di più della crescita della sua squadra? "Mi sta piacendo che la squadra dimostra che è molto più capace dell'anno scorso nel superare le difficoltà. L'anno scorso la partita con l'Udinese l'avremmo persa. Tra due mesi dovremmo essere in grado di perderla".

Perché Felipe Anderson e non Pedro come attaccante? "Felipe ha una soluzione in più rispetto a Pedro. A Pedro non puoi chiedere di andare in profondità per caratteristiche, vuole sempre il pallone tra i piedi. Con squadre che accettano il 3 contro 3 dietro è meglio una soluzione come Felipe".

Sul ballottaggio Patric-Casale?"Se tutti stanno tutti sullo stesso livello scelgo in base all'avversario. Se uno sta meglio no. Cancelklieri sta crescendo nel giocare di sponda. Gli manca l'attacco alla porta e all'area. L'ultima partita ha fatto una sponda di testa e non riesce a riempire l'area. Gli manca avere nella testa il gol. In alcune cose è già migliorato molto".

E Romero? "Romero è più simile a Pedro. E' rapidissimo ma non velocissimo. Rapido nello stretto ma non ha grandi accelerate. In un evoluzione futura sarà più simile a Pedro".

Sezione: L'avversario / Data: Dom 23 ottobre 2022 alle 06:28
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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