Nuova giornata campale in casa Juventus. Se le date chiave a livello societario rimangono il 27 dicembre e il 18 gennaio, rispettivamente per l'approvazione del bilancio e la nomina del nuovo CdA, i tifosi bianconeri - e non solo loro - aspettano di capire cosa succederà dal punto di vista giudiziario.

Partono i rinvii a giudizio. La notizia di giornata, sotto questo profilo, arriva da Torino: la Procura avrebbe firmato le richieste di rinvio a giudizio per tredici ex dirigenti della Vecchia Signora, tra i quali Agnelli e Nedved. I legali bianconeri hanno chiesto il trasferimento del processo a Milano: contraria la Procura, un responso sotto questo profilo arriverà entro 15 giorni.

La supercazzola. Intanto, continuano a emergere nuove intercettazioni: "Tanto la Consob la supercazzoliamo", avrebbe dichiarato Cerrato, CFO della Juve, in merito alle preoccupazioni su alcuni scambi di giocatori. "Peggio di Calciopoli", avrebbe invece definito questa vicenda Stefano Bertola, ex direttore finanziario del club.

Cosa rischia la Juve? È uno dei temi del momento, anche dal punto di vista sportivo. "Ammende e forse una penalizzazione - sostiene l'avvocato Paco d'Onofrio - ma non certo la retrocessione". Non è dello stesso avviso Mattia Grassani, che non esclude le ipotesi di retrocessione o della revoca dello scudetto 2019/2020.

Parla anche Del Piero. Nel marasma, i tifosi juventini cercano ancore di salvezza. Al netto del futuro presidente Ferrero e dell'attuale dg Scanavino, passata la tempesta la Juventus si affiderà a una nuova guida a tutti gli effetti. In molti puntano i riflettori su Alessandro Del Piero, che non apre e non chiude: "Seguo la vicenda con trasporto, ma oggi è giusto non commentare queste notizie".

Sezione: Le Altre di A / Data: Ven 02 dicembre 2022 alle 11:39
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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