Tenuto fuori dai titolari per scelta tecnica (e tattica) contro l'Olympique Marsiglia, Giorgio Scalvini continua nella propria crescita. In pochissimi ventenni, in Italia, possono contare 91 presenze tra i professionisti, giocando peraltro nove volte in Europa League. Facendolo poi quasi sempre dal primo minuto, tanto da diventare uno dei difensori più ambiti d'Europa. Due stagioni fa il Manchester City ci aveva fatto un pensierino prima di prendere Gvardiol - di quasi due anni più giovane, visto che è gennaio 2002 contro dicembre 2003 - mentre nell'estate scorsa era arrivato un fax recante l'offerta scritta del Paris Saint Germain: 35 milioni di euro.

"No grazie, scegliamo di andare avanti", la risposta dell'Atalanta. Da notare che la proposta era arrivata prima di quella pesantissima del Manchester United per Hojlund. Sapevano, a Zingonia, che sarebbe arrivata una maxi offerta per il danese. E magari anche per Koopmeiners. Quindi per Scalvini, con l'Europeo 2024 davanti, si potevano aprire altre porte. E altre valutazioni che in quel momento sembravano forse fuori mercato.

Nell'ultimo mese ha avuto un infortunio al bicipite femorale che lo ha forse fiaccato (è apparso meno brillante ultimamente, pur sempre sufficiente), ma rimane un obiettivo di tutti i top club. Bayern Monaco, Inter - che aveva fatto un'offerta per lui prima di Pavard - ma anche City, United. Lo stesso Ancelotti aveva chiesto informazioni qualche tempo fa. È sacrificabile? Forse sì. Ma dai cinquanta milioni in su. Altrimenti la risposta sarà sempre quella. "No grazie, scegliamo di andare avanti".

Sezione: Calciomercato / Data: Dom 12 maggio 2024 alle 13:00 / Fonte: Andrea Losapio
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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