"Bomba carta al raduno, ferito tifoso". Così L'Eco di Bergamo, stamane, approfondisce l'accoglienza dei sostenitori della Dea fuori dal Gewiss Stadium e, nel dettaglio, ne descrive anche un amaro epilogo. "Inascoltato l'appello di Atalanta e Ats: tremila tifosi allo stadio per l'arrivo della squadra: saltata ogni prudenza anti Covid. Scoppia bomba carta, lesioni gravi a una mano per un giovane. Fuochi e cori prima del match"

BILANCIO - Oltre alle direttive raccomandate dall'Ats nella giornata di ieri, per evitare assembramenti, il bilancio fa registrare un ferito. Si tratta di un trentenne che ha riportato "gravi lesioni a una mano a causa dello scoppio di una bomba carta". Le forze dell'Ordine stanno ricostruendo la dinamica, ma secondo quanto trapela della prime indiscrezioni raccolte dal quotidiano bergamasco, "verso le 19,30 l'uomo si trovava in viale Giulio Cesare per partecipare agli incitamenti alla squadra quando una bomba carta gli è scoppiata vicino". Immediato l'arrivo del 118 e trasportato all'ospedale Humanitas Gavazzeni, dopo che era stato soccorso da altri giovani vicino l'accaduto che gli avevano avvolto la mano sanguinante con un indumento. 

IL RITROVO - Il raduno in questione, prima del match, è stato possibile solo attraverso un tam tam generale su gruppi social e whatsapp e non proveniente pubblicamente dalla tifoseria organizzata. 

IN TREMILA AD ACCOGLIERE L'ATALANTA - Dalle 19,15 circa in circa tremila persone occupavano il viale, che si snoda con piazzale Oberdan alla Curva Sud fino al Baretto di fronte alla Tribuna Rinascimento. Cori, bandiere e fumogeni e botti hanno condito l'attesa dell'arrivo del pullman dell'Atalanta allo Stadio. 

© foto di Image Sport
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Sezione: Rassegna Stampa / Data: Gio 25 febbraio 2021 alle 08:46
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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