JUVENTUS (a cura di Patrick Iannarelli)
Szczesny 6 - Può fare pochissimo sul mancino di prima intenzione di Koopmeiners, su Scamacca ci mette la manona evitando il 2-0 atalantino. Peccato per l'intervento mancato sulla doppietta dell'olandese, forse poteva fare qualcosina di più.

Gatti 6,5 - Prova un paio di lancioni per scardinare la difesa nerazzurra, all'occorrenza si sgancia e prova anche l'azione personale, piazza tre dribbling che fanno impazzire lo Stadium. Di sicuro ci mette grinta e carattere.

Bremer 5,5 - Comincia a subire la fisicità di Scamacca alla mezz'ora, per fermare il numero 90 usa tutti i metodi leciti e non. E sbaglia l'uscita sull'imbucata per il 2-2 atalantino.

Danilo 5,5 - La fucilata con cui prova a caricare i compagni sa più di sveglia che di tentativo mal riuscito. Soffre con tutto il reparto difensivo, non legge bene la girata di Koopmeiners.

Cambiaso 7 - Forse sbaglia soltanto in occasione dello schema nerazzurro con cui è arrivato l'1-0. Da quel momento in poi è l'uomo ovunque, affonda di continuo e non toglie mai il piede dall'acceleratore. S'inventa un gol da attaccante puro. Dall'82' Weah.

McKennie 6,5 - Trotterella, non riesce quasi mai a trovare la propria posizione in campo. Nella ripresa si sveglia e sfodera due assist, poi sonnecchia anche sul pari nerazzurro. Dall'88' Yildiz s.v.

Locatelli 5,5 -L'alta pressione non gli permette di ragionare, fa fatica anche nelle situazioni più semplici. Non cambia mai il passo, non riesce mai a dare la svolta.

Miretti 6 - Al di la del pallone scippato da Scamacca ci mette sempre la solita grinta. Nella prima frazione è il più propositivo, va vicino al gol con un bell'inserimento da dietro. Dal 76' Nicolussi Caviglia 6 - Entra in un momento d'alta tensione: scolastico, ma riesce a dare ossigeno alla mediana.

Iling Jr 5,5 - Zappacosta è un vecchio volpone che lo tiene sotto scacco per tutto l'arco del match. Ha il merito di recuperare palla da cui parte l'azione per il gol del pari. Dall'82' Alex Sandro s.v.

Chiesa 7 - Va in pressing, chiude, sgasa e inventa. Quando alza l'asticella i bianconeri girano e fanno pure male, a volte è troppo elettrico, ma dà quella vitalità che serve nei momenti difficili.

Milik 6,5 - Fa fatica, soprattutto quando Hien imposta la ruvidità sul livello massimo. Non si vede molto, poi alla prima occasione utile ritrova il gol dopo cinque mesi: non segnava dal derby col Torino. Dal 76' Kean 5,5 - Fuorigioco o meno? Non lo sapremo mai, ma in pieno recupero si è divorato il gol del 3-2.

Massimiliano Allegri 6,5 - I suoi la riprendono con la rabbia e la voglia di far bene dopo un periodo negativo. A partire dal prossimo anno sarà necessario aggiustare tutto, ora l'unico obiettivo è tornare in Champions League.

ATALANTA (a cura di Marco Pieracci)
Carnesecchi 6,5 - Raccoglie il testimone da Musso e per scaldarsi oppone i guantoni a Miretti. Preciso nei rilanci con i piedi, con uno di una cinquantina metri lancia Zappacosta. Non riesce a frenare Cambiaso, Milik gli piega le mani.

Djimsiti 6 - Da quella parte la Juve arriva con troppa facilità, non trova le contromisure per rimediare. Meglio quando accompagna l'azione, serve a Koopmeiners la palla del pareggio.

Hien 5,5 - Fuori dopo un tempo a Lisbona, perché gravato di un giallo pericoloso, viene riconfermato al centro. Milik è un cliente scomodo, non riesce a leggerne a dovere i movimenti.

Scalvini 6 - Va sul centrosinistra e da lì tiene sotto controllo la situazione, sempre con calma: del terzetto difensivo è il meno sollecitato. Dal 68' Toloi 6 - Esperienza per il finale.

Zappacosta 5,5 - In evidente difficoltà quando viene puntato nell'uno contro uno da Chiesa. Perde il contrasto dal quale nasce il pareggio. Dal 68' Hateboer 5,5 - In affanno.

Ederson 6,5 - Eccellente nella riconquista, è sempre al posto giusto: così centrifuga una caterva di palloni. In pochi coniugano così bene quantità e qualità.

Pasalic 6,5 - Preferito al diffidato De Roon, non è una riserva ma il dodicesimo titolare di questa squadra. Manda in crisi la Juve con la sua intuizione da fermo, gestisce alla grande le operazioni in mediana.

Ruggeri 5 - Il duello tra esterni emergenti con Cambiaso lo vede soccombere dall'inizio alla fine, perde subito le distanze e non le ritrova più. Dall'89' Bakker sv

Koopmeiners 8 - In cima alla lista dei desideri della Juventus per il restyling a centrocampo, ammutolisce lo stadio che potrebbe diventare il suo. Come la Cassazione, le sentenze col mancino sono inappellabili. La doppietta fa impennare la quotazione.

De Ketelaere 5,5 - Downgrade alla versione milanista, per una sera torna la controfigura del brillante talento ritrovato in questa stagione. Prestazione priva di guizzi. Dall'88' Miranchuk sv

Scamacca 6 - Non fallisce la controprova in campionato dopo i segnali incoraggianti lanciati in Europa League. Tergiversa troppo in contropiede facendosi rimontare, ma si conquista la punizione del gol. E da lì fa il pieno di fiducia, chiude in crescendo. Dal 57' Lookman 5,5 - Poco incisivo nelle ripartenze, ne spreca un paio incaponendosi troppo.

Gian Piero Gasperini 6 - In mezzo al tour de force, fa tappa allo Stadium dove è imbattuto da cinque anni e per non perdere le buone abitudini va al riposo avanti di un gol prima della reazione d'orgoglio della Juve che in quattro minuti rovescia la gara, ma ne esce indenne per la sesta volta consecutiva.

Sezione: Il Pagellone / Data: Lun 11 marzo 2024 alle 08:15
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
vedi letture
Print