Anni fa Fabio Paratici cestinò gli appunti di mercato a Palazzo Parigi, hotel dove storicamente si fermava con Giuseppe Marotta per condurre le trattative. Quel foglietto venne fuori grazie a un'intuizione de Il Tempo e riportava parecchi nomi. Da quello di Demiral dell'Alanyaspor - preso - a Szoboszlai del Salisburgo, valutato dieci milioni. Zennaro del Venezia poteva essere preso per tre. Tonali per 20, poi finito al Milan, Zaniolo della Roma, Milinkovic-Savic della Lazio. Infine Chiesa, anche lui arrivato alla Juventus, e Cristian Romero.

Il Cuti era valutato 20 milioni, cifra che più o meno venne spesa proprio dalla Juventus per prelevarlo dal Genoa durante il luglio del 2019. Rimarrà in prestito fino all'estate del Covid, quando va all'Atalanta senza mai esordire con i bianconeri. Tre milioni di prestito biennale, sedici per il riscatto. Diciannove milioni che rappresentavano una minusvalenza in caso di riscatto dopo un anno. Straordinaria la stagione di Romero con l'Atalanta, riscatto subito e cessione per 55 milioni, con conseguente super plusvalenza dei nerazzurri.

Per sostituirlo Sartori avrebbe voluto Botman, poi finito al Newcastle. Alla fine proprio dalla lista di Paratici arrivò l'erede, Merih Demiral. Non andò nella stessa maniera rispetto al Cuti che, nel frattempo, è diventato Campione del Mondo con l'Argentina. Forse perché non considerato all'altezza della Juventus. Oggi Cristian Romero compie 26 anni.

Sezione: Altre news / Data: Sab 27 aprile 2024 alle 08:00
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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