Ogni giorno che passa si fa sempre più difficile la situazione economica dell’Inter e complicata la gestione della squadra.
Ieri l’autorevole Finacial Time ha rivelato che la società nerazzurra avrebbe bisogno di una immediata iniezione di liquidità per far fronte alla gestione corrente anche in vista delle prossime scadenze di fine marzo quando ci saranno da regolare le pendenze con la Uefa per non perdere l’iscrizione alla Champions e da pagare gli stipendi ai giocatori per evitare penalizzazioni. Ma non solo questo. Così, secondo il giornale americano, nell’immediato servirebbero circa 175 milioni di euro, per tornare almeno a gestire senza l’acqua alla gola. Che fare?
Il presidente Zhang, come sappiamo, non può più mettere un euro di tasca propria, tanto che l’operazione Dzeko è sfumata per soli tre milioni. Le difficoltà economiche sono sicuramente personali, ma anche legate al diktat del governo cinese che vieta l’esportazione di valuta e gli investimenti nel calcio in presenza della crisi economica globale dovuta alla pandemia. Le risorse devono rimanere in casa, in Cina.
Per ovviare, in attesa che si concretizzi la cessione totale della società già avviata da qualche tempo, si stanno cercando difficili operazioni tampone in grado di far entrare liquidità almeno per portare a termine la stagione.
Operatori finanziari starebbero lavorando sulla cessione della quota del 31,05 del fondo LionRock riconducibile a Suning, magari portando la quota acquisibile al quaranta per cento. Operazione complessa. In attesa, naturalmente, che si trovi un accordo con il fondo Bc Partners che si occupa della cessione o con altri soggetti interessati. Il problema è la valutazione del club.
Zhang è partito dalla richiesta di un miliardo di euro, il fondo ha proposto l’affare a 750 milioni ottenendo un ecco no dalla proprietà cinese. Il punto d’incontro potrebbe essere a quota 900 milioni che però pare difficilmente raggiungibile a breve. Zhang spera così di poter avere liquidità necessaria nell’immediato dalla vendita delle quote di minoranza per ottenere due-tre mesi di tempo ulteriori per poter trovare un compratore e magari anche per provare fino in fondo a vincere lo scudetto che alzerebbe il valore del brand. Inoltre, Steven Zhang, il presidente, è molto legato all’Inter vorrebbe andarsene e chiudere i suoi anni all’Inter con un titolo prestigioso in bacheca, ma i tempi stringono, è complicato pensare di poter arrivare a maggio in queste condizioni.
Comunque altri fondi si stanno agitando per proporre delle soluzioni di vendita anche se Bc Partners è sempre l’interlocutore privilegiato.
Ovvio che in questa situazione siano state bloccate anche tutte le operazioni relative alla costruzione del nuovo San Siro e l’idea sia congelata in attesa della nuova proprietà. Ma non solo. I rischi di compromettere o intaccare anche la gestione sportiva sono molto alti e di questo dentro l’Inter si stanno preoccupando più di ogni altra cosa. L’obiettivo è uno e uno solo: isolare la squadra, tenerla in bolla, impedire che possa essere turbata o distratta da quanto accade fuori.
Non è facile. Per ora il rendimento è rimasto più o meno lo stesso, c’è stato qualche stop imprevisto e la sconfitta con la Juve nella semifinale di coppa Italia, ma l’Inter sembra tenere. Non è scontato.
Il presidente Zhang per il Covid ma non solo, è lontano da Milano ormai da molti mesi e il compito di tenere la rotta è nelle mani di Marotta e di Antonio Conte, gli uomini più vicini alla squadra, quelli che devono tenere in piedi la baracca. In certe situazioni è necessaria anche una grande dose di psicologia, in altre situazioni simili (ricordate la cessione del Milan?) alla fine s’è complicata anche la gestione sportiva e questo all’Inter non vogliono che accada. La squadra ha tutto per vincere lo scudetto e si sta lavorando molto sull’orgoglio personale e sull’obiettivo e per la proprietà cinese in uscita che comunque negli ultimi anni ha speso moltissimo anche in stipendi e bonus per questo gruppo che ha tutte le carte in regola per vincere.
Conte ha candidamente ammesso che il Progetto Suning è finito l’estate scorsa, ma anche questa Inter che non ha fatto mercato resta una delle favorite per il titolo. Per dilazionare gli stipendi la disponibilità dei giocatori c’è, un accordo è già stato trovato e si cercherà di gestire l’emergenza al meglio. Conte, naturalmente, spera che lo stop in coppa Italia non incida stasera contro la Fiorentina, sfida non facile. Ma da oggi in poi tutte le partite saranno una sorta di verifica anche legata all’esterno, il gruppo è fatto di professionisti di livello e lo stanno dimostrando. Certo è che se dopo l’uscita dai gironi della Champions, l’Inter dovesse uscire anche dalla coppa Italia, qualche scoria potrebbe rimanere insieme alla logica delusione. Pensando positivo, invece, l’eliminazione potrebbe liberare energie fisiche e mentali per l’obiettivo principale, lo scudetto, anche a fronte delle rivali (Milan, Juve e tutte quelle di testa) impegnate nelle coppe che riprenderanno fra pochi giorni.
La situazione dell’Inter, comunque, dovrebbe far pensare tutto il mondo del calcio. Fino a meno di due mesi fa la proprietà cinese era considerata solidissima e i nerazzurri sembravano destinati ad aprire un ciclo post-Juve. La pandemia sta facendo crollare tutte le certezze e sta minando le fondamenta di un calcio già malato di gigantismo.
Forse questo non è stato ancora bene compreso, c’è da sorridere quando si sente dire in giro (anche ieri) che la Juve s’è buttata su Marcelo in uscita dal Real. Il brasiliano ha 33 anni e guadagna circa 12 milioni netti. Non avete notato che, invece, anche la Juve sta cercando di ingaggiare giovani per abbattere il monte-ingaggi? E’ un passaggio obbligato per tutti, pena la sopravvivenza. Guardate cosa sta succedendo al Barcellona con il contratto di messi da 140 milioni lordi l’anno.
A questo proposito in casa Juve sarà un problema il rinnovo del contratto di Dybala in scadenza nel 2022. Il giocatore ha chiesto cifre astronomiche, si era parlato addirittura di 15 milioni. Dalla Juve filtrano numeri che si aggirano attorno ai dieci, ma anche rinnovare a dieci oggi è complicato. Possibile che si vada ad un rinnovo con il tacito accordo che dopo la firma per il giocatore si cercherà una soluzione in squadre che abbiano la possibilità di pagare certi ingaggi. Ma per far questo Dybala dovrà rientrare presto in forma e confermare tutto il suo valore nella seconda parte della stagione altrimenti a certe cifre sarà difficile anche avere un mercato all’altezza delle aspettative.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
Altre notizie - Calciomercato
Altre notizie
- 22:15 Venturato: "Atalanta U23 ricorda la prima squadra. Le Squadre B belle opportunità"
- 22:08 Fiorentina in finale, sfuma l'ipotesi 31 maggio per il recupero con l'Atalanta: solo due opzioni
- 22:00 Juventus, Perin: "Nel giro di tre giorni ci giochiamo la stagione. Ingiuste le critiche ad Allegri"
- 21:22 La Conference League parla Italiano: Fiorentina da storia, en plein di finali per la Serie A
- 21:00 Inter, Zanetti: "Lautaro? Non c'è da preoccuparsi. Inzaghi bravissimo a resistere l'anno scorso"
- 20:10 Marsiglia, rifinitura sul campo dell'Atalanta: solo un assente per mister Gasset
- 20:08 Gasperini e il codice giallo, De Rossi: "Gli risponderò più avanti. Non è calcio, sono vicende umane"
- 20:02 Roma, De Rossi: "Nessuno verrà preservato per Bergamo. Gasp? Non è il momento..."
- 19:10 Playoff Serie C, programma del Secondo Turno della Fase a Gironi: in campo l'11 maggio
- 19:02 LIVE Veretout: "A Marsiglia fatta la partita quasi perfetta. Riposo? Abbiamo lavorato sui dettagli"
- 19:01 LIVE Marsiglia, Gasset: "Con due-tre dettagli all'andata avremmo potuto vincere"
- 19:00 Bayer, Tapsoba: "Con la Roma durissima nonostante il 2-0. Ma vogliamo il nostro sogno"
- 18:56 Domani Atalanta-Marsiglia, Veretout: "Ci servirà qualcosa di più rispetto a giovedì scorso"
- 18:00 Roma, Dybala regolarmente in campo per la rifinitura. Col Leverkusen ci sarà
- 17:52 Atalanta, Gasperini: "Forse è la gara più importante della storia della Dea"
- 17:50 Atalanta, Kolasinac: "Sarà difficile vedere la partita dagli spalti. 1-1 buon risultato"
- 17:00 Milan, domani verrà deciso il futuro di Sergio Conceicao: incontrerà Villas-Boas
- 16:53 Atalanta, rifinitura pre OM: tutti presenti tranne Kolasinac, Toloi, Holm e Palomino
- 16:00 Possibile asse Genoa-Juventus. Non solo Gudmundsson: ecco tutti i nomi sul tavolo
- 15:35 DirettaGasperini in conferenza: "Dovremo fare un'ottima gara per raggiungere la finale"
- 15:34 DirettaKolasinac in conferenza: "Prima penseremo al Marsiglia, poi a Roma e Juventus"
- 15:34 Gasperini a Sky: "Dopo l'1-1 dell'andata c'è fiducia, vogliamo la finale"
- 15:32 Il risveglio del guerriero, Koopmeiners accende l'Atalanta nel momento cruciale
- 15:15 Donadoni: "L'Atalanta ormai è un modello anche fuori dall'Europa, merita la finale!"
- 15:15 Arrigo Sacchi: "Gasperini è un maestro! Che lavoro su CdK e Scamacca..."
- 15:12 Kolasinac: "Al Gewiss avremo il nostro 12° uomo. Vogliamo la finale per la storia"
- 15:00 Inter, la firma di Lautaro è dietro l'angolo: tempistiche e scadenza, tutti i dettagli
- 14:30 Esclusiva TAScamacca vs Aubameyang, duello tra Giganti: chi regnerà in Europa?
- 14:30 My Roses Lab, l'elixir di bellezza dalla valle delle rose bulgare: scopri i prodotti
- 14:20 Atalanta U23, esordio niente male ai playoff. Modesto: "Pensiamo subito al Legnago"
- 14:15 Gasperini punta la finale: "Quello che si avverte in città è straordinario. Siamo pronti"
- 14:05 Kvaratskhelia per sostituire Mbappé: il PSG ci proverà. Ma il Napoli punta al rinnovo
- 13:45 L’Europa che sarà: Champions con le «intruse» Girona e Brest
- 13:30 Roma, è il Dybala-day: oggi De Rossi saprà se lo avrà in Germania
- 13:00 Sacchi che premia Inzaghi che inizia a togliersi i sassolini dalle scarpe
- 12:36 Atalanta-Roma, ecco chi dirigerà il match del Gewiss Stadium
- 12:32 La tenacia premia l'Atalanta U23, Modesto riflette dopo il passaggio del turno playoff
- 12:30 Sacchi a La Gazzetta: "Gasp, De Rossi e Italiano: quando le idee battono i soldi"
- 12:16 Atalanta-O.Marsiglia, le misure di sicurezza e limiti di consumo di bevande alcoliche
- 12:15 Rigenerarsi a nuova vita: l'esperienza unica della Cryosuite presso The Longevity Suite Bergamo a Pedrengo
- 12:03 Semifinale di ritorno di UEL, previsti a Bergamo un migliaio di francesi. Ma alcuni senza biglietto...
- 12:00 Il BVB va in finale! Mbappé, sarà addio con rimpianto: niente Champions col PSG
- 11:55 ZingoniaQui Zingonia, ballottaggio Lookman-CdK. Le possibili scelte di Gasp
- 11:49 Serie A, designazioni arbitrali: Napoli-Bologna a Pairetto. Guida per Atalanta-Roma
- 11:47 Qui OM, contro l'Atalanta senza Gigot. In avanti tutto nei piedi di Aubameyang
- 11:44 VIDEO - Playoff Serie C, l'Atalanta U23 continua la sua corsa: tris al Trento: Gol e highlights
- 11:30 Playoff Serie C, l'Atalanta U23 continua la sua corsa e un sogno chiamato Serie B
- 11:00 Chiesa pensa alla Coppa Italia e intanto si avvicina il rinnovo
- 11:00 Lusso e intrattenimento, la cena spettacolo "Luxury" ritorna venerdì 10 maggio dalle 20.30 al Bobadilla di Dalmine
- 10:45 Ranking UEFA, il Dortmund balza al 7° posto. 4 italiane nella Top 20