Ha dominato, ma ha vinto all'ultimo e tra le polemiche. È il Real Madrid, bellezza: come due anni fa, come nel 1984 quando Juanito coniò una frase iconica per la tifoseria delle merengues, novanta minuti al Santiago Bernabeu sono molto lunghi. Ne sa qualcosa il Bayern Monaco, che all'86' era avanti di un gol e con un piede in finale di Champions League, e al triplice fischio ha perso 2-1, e la gara dell'anno, in programma l'1 giugno contro il Borussia Dortmund, la vedrà alla TV. A Wembley ci va Carlo Ancelotti, già recordman della competizione che proverà a vincere per la quinta volta da allenatore, la settima in assoluto.

Joselu eroe di una sera, Neuer tradisce. Se si guarda la prestazione, pochi come Vinicius: devastante. Il migliore in campo è però il centravanti del Real, non giovane e spagnolo ma nato a Stoccarda. Subentrato a Rodrygo, infila la doppietta che vale il passaggio del turno e si prende un 8,5 in pagella. Sul fronte opposto c'è la maledizione di Kane, sì, ma soprattutto Neuer che gioca due gare: migliore in campo fino a un certo punto, poi regala il gol che apre la rimonta.

Ancelotti festeggia, Bayern furioso. "È successo di nuovo, succede sempre - dice il tecnico italiano a fine partita - abbiamo meritato di vincere questa partita". Non è dello stesso avviso Matthijs De Ligt, che si è visto non convalidare un gol per fischio precoce al 103': "Non si può perdere così, sono errori gravi. Questo è il Real Madrid", denuncia l'ex centrale della Juventus.

Sezione: Champions League / Data: Gio 09 maggio 2024 alle 11:30
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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