Alla fine è successo.
L'Inter trova la prima vera brutta pagina dell'anno.
Possiamo consolarci ripetendoci che può succedere e l'Inter è forte. E' vero,. ma l’eliminazione dalla Champions in questo modo lascia tutti un pò male. La delusione non viene solo dal risultato ma dalla prestazione inspiegabilmente sotto tono di tutta la squadra, salvo poche eccezioni.
Male l’approccio, male tecnicamente, tra appoggi elementari sbagliati nei 120 minuti, male fisicamente con contrasti persi a ripetizione e corse inutili senza un piano partita credibile, male anche Inzaghi che non ha preparato bene la partita come fa sempre.
E’ stato brutto vedere l’Inter giocare in modo tanto passivo e sprecare le cinque nitide pale gol avute a disposizione.
La squadra si è messa addosso una pressione che ha pagato caro, fino a battere dei pessimi calci di rigore che hanno rivelato come l’Inter fosse entrata in campo con una mentalità insufficiente.
L’Atletico fin dai primi minuti spingeva a tavoletta. L’Inter aspettava ma sbagliava troppi disimpegni. Dopo 6 minuti Lino sulla sinistra si beveva Pavard ma soprattutto un colpevole De Vrij, Sommer respingeva il diagonale alla sua sinistra. De Vrij in effetti è rimasto incerto in un paio di appoggi ma è cresciuto alla distanza, per poi calare di nuovo, anche Dumfries non in partita ma ha avuto la migliore occasione fallita due volte, con l’aggravante di non aver dato la palla a Lautaro meglio piazzato di lui in area.
Ci sono state altre occasioni, ma sono stati gli spagnoli a fare la partita, con il piano dell’Inter che prevedeva probabilmente di aspettare e colpire in ripartenza. Cosa che riusciva a metà perché erano troppi i metri di campo lasciati agli avversari.
Dopo mezzora la bellissima azione dell’Inter che culminava con Barella che trovava Dimarco, il quale di destro batteva Oblak. Sembra il segno del destino, ci eravamo illusi con un’azione di grande qualità che metteva il timbro alla gara ma non avevamo nemmeno il tempo di esultare, perché Pavard sbagliava un pallone sanguinoso da cui nasceva l’azione nella quale Griezmann si faceva trovare solissimo in area mettendo in rete.
Il finale del primo tempo quasi un assedio con i padroni di casa che giocavano meglio e una convinzione rinnovata. Ci si attendeva un Inter ruggente nella ripresa e invece lo spartito si è ulteriormente polarizzato a favore dell’Atletico che attaccava e l’Inter che difendeva.
Nessuno in grado di opporre resistenza, salvo poche sortite e un paio di occasioni, su tutte quelle sbagliate da Thuram lanciato in area e Barella che tirava centralmente. Il palo degli spagnoli e poi il gol del 2-1.
Ai supplementari l’Inter ha tentato di imbastire qualcosa ma senza troppa convinzione e una squadra del tutto modificata con cambi necessari per evidenti problematiche fisiche. Nella storia quando l’Inter gioca con le squadre spagnole nove volte su dieci esce o gioca male e in trasferta non vince mai, qualunque sia l’epoca e l’avversario.
Può essere l’Alaves o il Villareal, il Valencia o la Real Sociedad, il Real Madrid o il Siviglia. Con il Barcellona nelle ultime due occasioni ci eravamo illusi di aver interrotto questa sindrome e invece quest’anno è tornata questa paura ancestrale.
Siamo tutti felicissimi di come l’Inter stia dominando il Campionato e speriamo di festeggiare a breve la seconda stella, ma speriamo di non dover più vedere un Inter tanto molle in campo europeo i prossimi anni.
Altre notizie - Champions League
Altre notizie
- 10:00 La Lazio si è rimessa in... 6°: scavalcata l'Atalanta e riaccese le speranze Champions
- 09:40 L'Atalanta insegue la Champions. Fari puntati su Touré, il maliano cerca la seconda rete
- 09:21 Atalanta, De Ketelaere ha convinto tutti: si va verso il riscatto, pronti 22 milioni
- 09:13 L'Eco di Bergamo: "Atalanta, c'è l'Empoli. Riparte la caccia alla zona Champions"
- 22:32 Lecce, Gotti: "Il pari è giusto. Chiaro però che il finale ci lasci l'amaro in bocca"
- 21:30 Inter, si ferma Dimarco: leggero affaticamento, col Torino andrà comunque in panchina
- 20:35 Meglio la Juventus del Milan, ma allo Stadium finisce 0-0. Il Diavolo non tira mai in porta
- 20:29 La Curva della Juventus canta per Allegri, fischi da gran parte degli altri tifosi
- 19:35 Gasperini contro Di Bello: cosa successe in Milan-Atalanta di Coppa Italia
- 19:30 De Rossi: "Quinto posto? Tre mesi avrei messo la firma per +4 sulla Dea e +6 sulla Lazio"
- 19:25 Domani Atalanta-Empoli, i convocati di Gasperini: torna Scalvini, out Holm e Toloi
- 18:30 Tutto nel finale tra Lecce e Monza: prima Krstovic, poi Pessina. Al Via del Mare è 1-1
- 18:16 Atalanta, Gasperini: "Palomino fuori rosa da tempo. Peccato, avrebbe avuto le sue possibilità"
- 17:53 Europa League / OM-Atalanta, 2.779 biglietti venduti
- 16:55 Primavera implacabile, si scatena Vlahovic e la Baby Dea annienta la Lazio
- 16:09 Calciomercato DeaSpeculazioni di mercato: Dane Murphy al posto di Congerton, un intreccio improbabile
- 16:00 Hellas Verona, la Procura di Bologna dispone la revoca del sequestro delle quote del club
- 15:36 Esclusiva TAESCLUSIVA TA - L'Inter ha messo gli occhi su un esterno della Dea
- 15:32 DirettaGasperini in conferenza: "Empoli? Abbiamo la scottatura del Verona, abbiamo bisogno di vincere"
- 15:30 PodcastCome l'Atalanta ha strappato Scamacca alla concorrenza di Inter e Milan
- 15:30 Dea, tra sogni e realtà. Riecheggia nell'aria la vittoria che ha dato l'accesso alla finale di Coppa Italia
- 15:29 Stoccata di Gasperini a Di Bello: "Dopo aver fatto disastri arbitra spesso in B"
- 15:27 Retroscena Palomino, Gasperini: "Sono settimane che non si allena e non fa parte della rosa, che peccato!"
- 15:27 ZingoniaGasperini: "L'arrivo di Kolasinac provvidenziale per noi. Ha alzato il livello"
- 15:26 Calciomercato DeaAtalanta-De Ketelaere avanti insieme. Conferme in vista: pronti 22 milioni per il riscatto dal Milan
- 15:00 Pulici: "Mi regalarono un ghepardo per un gol alla Juve. Messi ispirato da un mio pallonetto"
- 14:15 DirettaEmpoli, Nicola in conferenza: "L'Atalanta ha pochi punti deboli, vorremmo sfruttarli"
- 14:00 Inter, il piano Europa: da Zirkzee all'idea Holm fino ai rinnovi, i 5 regali per Inzaghi
- 13:01 Come ha fatto il Barcellona a convincere Xavi a rimanere? Da noi solo in 3 sono sicuri della panchina
- 12:50 Primavera Lazio-Atalanta: le Formazioni
- 12:00 Coppa Italia, la Dea riflette su come sostituire Scamacca: le ipotesi
- 12:00 Gudmundsson gela le big di A e chiama la Premier. Il Genoa conosciuto su Google
- 11:05 Atalanta, De Ketelaere sarà riscattato
- 10:54 L'Eco di Bergamo in prima pagina: "Volata Champions, il calendario dell'Atalanta sorride"
- 10:00 De Laurentiis non molla Conte: pronta l'offerta. Ma Calzona parla dei problemi del Napoli
- 09:00 La Salernitana retrocede aritmeticamente in Serie B con quattro giornate d'anticipo
- 08:00 Cristian Romero, considerato non all'altezza dalla Juve. Poi super plusvalenza per l'Atalanta
- 07:30 Atalanta-Empoli: Bakker dal 1'. Niang guida gli azzurri
- 07:00 Coppa Italia, il comunicato del giudice sportivo: Scamacca e Locatelli out in finale
- 06:30 Fiorentina, squalificato Niccolini (vice di Italiano) per aver sputato ai tifosi dell'Atalanta
- 06:20 L Catterton rileva da Percassi il comando di Kiko: una nuova era per il brand di cosmetica
- 06:00 ZingoniaAtalanta, Kolasinac e Scalvini ci provano per l'Empoli. Out Toloi e Holm
- 18:09 Ag. Davide Torchia sull'Atalanta: "E' un club molto forte"
- 17:02 Asta per Zirkzee: c'è in corsa anche la Juventus. Dipende dalla cessione di Vlahovic
- 16:12 Primavera, domani sfida a Formello contro la Lazio
- 16:00 Kamada, un mese per decidere. Se fa scattare l'opzione, biennale da 3.5 milioni l'anno
- 15:39 Atalanta, emozioni a non finire e i tifosi atalantini si preparano per la finale di Roma
- 15:31 ZingoniaDea al test Empoli per continuare a sognare la Champions
- 15:00 Il Milan ha dato tutto? La risposta di Pioli: "L'Inter è la più forte da 4 anni e ha vinto 2 scudetti"
- 15:00 Coppa Italia, per la Dea è la sesta finale della sua storia