Benzina terminata. L'Atalanta, quasi impeccabile nel primo tempo e in vantaggio grazie a una rete di Lookman, ha visto crollare le proprie speranze ad inizio ripresa, vanificando il buon lavoro a causa di errori gravi commessi da alcuni giocatori e di scelte troppo conservative da parte dell'allenatore Gasperini.

Dall'altra parte, Thiago Motta, dopo un approccio inizialmente troppo audace con Orsolini a supporto di Zirkzee, ha apportato le giuste correzioni all'inizio del secondo tempo. Lo spostamento di Ndoye a destra e l'ingresso di Saelemaekers al posto dell'evanescente Orsolini hanno creato difficoltà sulla fascia nerazzurra, permettendo al Bologna di prendere il controllo del gioco.

I giovani dell'Atalanta, in particolare Ruggeri e Carnesecchi, hanno commesso errori decisivi che hanno prima portato il Bologna vicino al pareggio, con un colpo di testa di Calafiori da un calcio d'angolo causato da un'ingenuità di Ruggeri. Poi, un errore di rinvio del portiere ha facilitato l'azione che ha condotto al rigore del pareggio per il Bologna. Da quel momento, l'Atalanta ha perso vigore, mentre il Bologna ha guadagnato fiducia, ribaltando il match in pochi minuti con Ferguson, determinante come nell'andata. Un duro colpo per l'Atalanta, che da lì in poi è apparsa sfiduciata e quasi inerme.

Gasperini ha tentato di rivitalizzare la squadra con dei cambi, inserendo Ederson e Holm quando il punteggio era già sul 1-2, in un momento di confusione che ha anche travolto lo stesso allenatore. Quest'ultimo ha considerato l'ingresso di altri giocatori come Miranchuk e Hien, per poi rinunciarvi, senza valutare l'opportunità di inserire freschezza offensiva immediata. Una mancanza di reattività sorprendente, che ha lasciato al Bologna la possibilità di organizzarsi e controllare il gioco con serenità. La serie di partite contro avversari di alto livello in una sola settimana si è rivelata disastrosa, allontanando enormemente le aspirazioni di qualificazione alla Champions League. Ora, c'è grande preoccupazione per il doppio confronto di Europa League contro lo Sporting Lisbona.

Il calo fisico nel secondo tempo si aggiunge a un possibile contraccolpo psicologico potenzialmente devastante. Sorprende che, con il ritorno della rosa al completo, l'Atalanta abbia perso quella varietà offensiva che fino a due settimane fa la caratterizzava. In particolare, sembra che la squadra sia nuovamente dipendente da Lookman, nonostante durante la sua assenza per la Coppa d'Africa, le qualità offensive fossero state dimostrate da diversi elementi dell'attacco, mettendo spesso in difficoltà le difese avversarie.

Sezione: Copertina / Data: Lun 04 marzo 2024 alle 13:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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