Il tour de force prosegue per l'Atalanta, che, nonostante un'ottima disposizione tattica nel primo tempo, non è riuscita a concretizzare l'acuto da tre punti. La formazione bergamasca ha dimostrato di poter contenere efficacemente la Juventus, guadagnando il vantaggio grazie a un magistrale schema su punizione finalizzato dal sinistro impeccabile di Koopmeiners.

Concludere i primi 45 minuti in vantaggio, mantenendo inoltre una gestione oculata delle energie, sembrava il presagio per un secondo tempo altrettanto positivo, mirato a sigillare una vittoria prestigiosa. Tuttavia, la squadra di Allegri ha saputo sfruttare un avvio di ripresa meno incisivo dell'Atalanta, ribaltando il match con azioni offensive non sufficientemente precise da parte della Dea.

Gianluca Scamacca emerge come uno dei protagonisti più combattivi, confermando la crescita mostrata da Lisbona e diventando un elemento indispensabile per il mosaico nerazzurro. L'ingresso di Lookman, mirato più a singole prodezze che a un contributo al gioco di squadra, ha coinciso con il momento in cui la Juventus ha preso in mano le redini del gioco, ribaltando il risultato con le reti di Cambiaso e Milik.

Questo pattern, già visto contro il Bologna, ha seminato sconcerto tra i tifosi, ma Koopmeiners ha saputo ancora una volta trovare la via del gol, sfruttando un'azione offensiva di Djimsiti. Nel finale, l'Atalanta ha limitato le occasioni per la Juventus, portando a casa un pareggio che si è rivelato prezioso, sebbene la sensazione generale sia quella di un'opportunità mancata per avvicinarsi alle squadre in vetta alla classifica.

L'incontro di ritorno con lo Sporting Lisbona si prospetta cruciale per le sorti stagionali dell'Atalanta. Superare il turno potrebbe significare una svolta, con prospettive importanti per il futuro; al contrario, una sconfitta potrebbe avere ripercussioni morali significative. In questo contesto, l'utilizzo di alcuni giocatori, come Toloi, Hateboer, Bakker e, soprattutto, El Bilal Toure, diventa fondamentale. Quest'ultimo, in particolare, sembra ancora in cerca di una sua dimensione in squadra, nonostante le aspettative poste in lui dopo l'addio di Muriel.

La gestione della rosa in questa fase densa di impegni rappresenta una sfida per Gasperini, chiamato a trovare il giusto equilibrio per mantenere alta la competitività sia in campionato sia in Europa, senza trascurare il bisogno di minutaggio di alcuni elementi chiave del gruppo.

Sezione: Copertina / Data: Lun 11 marzo 2024 alle 10:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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