Venerdì sera, contro la Lettonia, Matteo Ruggeri sulla fascia sinistra ha scaricato il contachilometri. Non è la prima volta che gli succede, non sarà certo l'ultima: della Nazionale Under 21 che in Romagna prepara la sfida di domani alle 18.15 al 'Paolo Mazza' di Ferrara contro la Turchia, Ruggeri è diventato un punto fermo, come dell'Atalanta di Gasperini, altra squadra in cui gli esterni viaggiano tanto. E crossano, cosa che a Matteo riesce sempre meglio: "Fin da piccolo - ha raccontato Ruggeri ai canali della FIGC - questo gesto tecnico mi riusciva bene, ma salendo di categoria è fondamentale continuare a curarlo e migliorarlo. Mi piacevano tantissimo Kolarov e Marcos Alonso, ma anche Maldini. Oggi penso che il miglior terzino in circolazione sia Theo Hernandez. Il mio è un ruolo difficile e faticoso, ma non lo cambierei con nessun altro ruolo al mondo".

Ruggeri studia dai migliori, allenato da due tecnici - Gasperini nell'Atalanta e Nunziata nell'Italia - che hanno saputo valorizzarlo: "Sono due allenatori che sono stati fondamentali per me, così come lo è stata l'Atalanta, investendo nella mia crescita e nel mio lavoro. Nel quotidiano, è una fortuna allenarsi con Gasperini, che ti sprona a non accontentarti mai e ad andare oltre la fatica. Gli allenamenti ad altissima intensità ti portano a sostenere meglio il ritmo gara. Con Nunziata giochiamo in modo diverso rispetto al club, ma so cosa chiede a me e alla squadra, avendolo avuto già in Under 17: è bello esserci ritrovati in Under 21".

Sezione: Interviste / Data: Lun 25 marzo 2024 alle 13:58
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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