Manfredini nasce a Ferrara nel 1980 e approda a Bergamo come terzino nel 2005 in uno scambio di giocatori con l'Udinese, nel 2008, come dichiarato dallo stesso giocatore, viene impegnato per la prima volta come difensore centrale e quell'episodio sarà lo spartiacque della sua carriera. In seguito ad un infortunio di Talamonti a San Siro contro il Milan Delneri lo schierà come centrale, la sua prestazione sarà maiuscola e da quel giorno il suo ruolo diventerà quello. 

Dopo quell'anno Manfredini esplode e l'Atalanta gli offrirà un contratto fino al 2013, totalizzerà 133 presenze segnando 4 reti, nel 2011 verrà coinvolto con Cristiano Doni nella vicenda del calcioscommesse Last Bet e saranno chiesti per lui 3 anni di squalifica. Sarà assolto nel terzo grado di giudizio.

Il 9 gennaio 2013 decide di andare al Genoa nella trattativa che porta Canini all'Atalanta. In tutto totalizzerà 26 presenze e risulterà determinante per la salvezza del Grifone. In questa stagione gioca titolare ma il 15 gennaio 2014 decide di passare a titolo definitivo al Sassuolo, squadra ancora in lotta per la salvezza.

Il percorso di Manfredini l'ha visto per due anni giocare in tre squadre diverse. Quello che rimarrà è il segno e l'importante appoggio per la salvezza lasciato a Bergamo, nell'Atalanta ha portato diverse volte anche la fascia da capitano.

© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Sezione: L'angolo degli ex / Data: Mer 02 aprile 2014 alle 16:00
Autore: Matteo Mongelli / Twitter: @mongellimatteo
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