Koopmeiners infiamma il mercato, ma Percassi frena: "Mai chiesta la cessione, decide l'Atalanta"

La lunga intervista dell'amministratore delegato dell'Atalanta Luca Percassi ha tenuto vivo il grande tema di mercato che agiterà l'estate della Dea: cosa fare con Teun Koopmeiners? Nei giorni scorsi l'olandese aveva confermato la propria voglia, con annessa richiesta di cessione, di cambiare aria per misurarsi con una big, fosse essa la Juventus o una di Premier League. E oggi il dirigente atalantino ha così risposto: "La società è solida e non ha bisogno di vendere: Koopmeiners non è stato ceduto alla Juve né a nessun altro, e nemmeno ha chiesto di essere ceduto", il suo pensiero.

"Non ha mai chiesto di essere ceduto, anche perché è l'Atalanta che decide chi vende, e non ci faremo mai condizionare da alcuna pressione. A fine stagione valuteremo tutti gli aspetti e decideremo se e chi cedere. Nel caso specifico - rivela Percassi - l'estate scorsa abbiamo rifiutato un'offerta molto significativa (del Napoli, ndr) e a settembre ha rinnovato il contratto fino al 2028", spiega ancora Percassi.

I dettagli e la situazione
Attualmente Koopmeiners è legato all'Atalanta da un contratto da 2,5 milioni di euro (più bonus) fino al 30 giugno del 2028. Quindi sarà molto difficile forzare una cessione, proprio in virtù del contratto lunghissimo appena sottoscritto solamente un anno fa, quando sono stati rifiutati 47 milioni da parte del Napoli per lui. Ora il valore di mercato si è ulteriormente innalzato, visto che la richiesta - con l'Europeo in ballo - sarà tra i 60 e i 70 milioni.