Berat Djimsiti, difensore dell'Atalanta, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine della partita pareggiata 1-1 sul campo dello Sporting Clube de Portugal, andata degli ottavi di finale di Europa League: "La cosa più importante era venire qua e fare il nostro gioco come sempre. Tutta la squadra ha fatto vedere una reazione dopo le ultime uscite, non era facile dopo le ultime due-tre partite venire e avere molte più occasioni dello Sporting. Ci è mancata fortuna ma l'1-1 ci sta e ce la giochiamo al ritorno".

Vi siete tolti un po' di pressione dalle spalle?
"Ho visto bene la squadra, non c'era pressione. Venivamo da gare difficili in cui abbiamo dato tutto, forse sbagliando. Per quello era ancora più importante rialzare la testa in Europa e far vedere che la squadra c'è".

Come si mantiene la tenuta psicologica e fisica con tante partite in poco tempo?
"Quando entri in partita l'adrenalina non ti fa sentire la stanchezza, è molto importante stare bene ed essere freschi nella testa".

Ora arriva la Juventus.
"Ormai si gioca ogni tre-quattro giorni, siamo abituati avendo giocato quattro gare in undici giorni. Arriva la prossima e così via, pensiamo già alla Juventus".

Quanto è difficile marcare uno come Gyokeres?
"Ha tante qualità, è veloce e fisico, ha tutto per diventare un grande attaccante. Io però penso a me stesso".

Sezione: TA-TV / Data: Gio 07 marzo 2024 alle 10:00
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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