La lezione di due settimane fa è stata assorbita? È una domanda che si deve porre l'Atalanta, reduce dalle cinque pappine di Manchester, in una sfida equilibrata fino al primo gol di Aguero. Perché la differenza è sembrata abissale dopo il pareggio in poi: problema di mentalità, forse, perché non puoi concedere così tanti metri (e spazi) al City. Probabilmente anche di tecnica, il piatto pende inevitabilmente per gli uomini di Guardiola. L'inesperienza è una giusta aggiunta. E Gasperini ha spiegato che nonostante i complimenti il passivo era pesante: come a dire, la prossima volta dovremo essere un pelino più bravi di una sola mezz'ora.

L'ATALANTA PUÒ VINCERE? San Siro è diverso da giocare alla Gewiss Arena, peccato che quest'anno - come lo scorso - i nerazzurri siano andati meglio in casa. E poi c'è così tanta distanza tra il pareggiare in casa del Napoli (pur non meritando, ma rischiando il colpaccio al 90') e giocarsela ad armi pari con il City? Probabilmente, in questo momento, sì. Alle volte a questa squadra manca la reazione, quando gli prende lo sconforto rischia di annegare. Se poi hai davanti campioni questo diventa certezza, anche se poi provi a fare qualcosa (il gol annullato di Freuler all'andata ne è un esempio) la distanza è troppo larga.

IL CITY GIOCA CON IL LIVERPOOL - Non è un piccolo particolare, canterebbe qualcuno. Perché in questo momento Guardiola sta pensando di non perdere i suoi uomini migliori per la sfida con i Reds, in programma domenica. Le accuse a Sterling (poi chiarite in conferenza pre Atalanta), le parole di Klopp, la possibilità di andare a -9 dalla vetta a tre quarti di stagione. Tutte cose che fanno pensare, inevitabilmente, a una sola partita: quella di domenica. "Se non posso passare il turno domani, ci sono altre due partite per farlo". Inappuntabile. Il Manchester City vuole arrivare primo, nel girone... ma non solo. E la Premier incomincia a essere lontana.

Sezione: Copertina / Data: Mer 06 novembre 2019 alle 18:52 / Fonte: di Andrea Losapio
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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