BENFICA
Vlachodimos 7 - Il povero portiere greco vive la sua Odissea nei novanta minuti, respingendo qualsiasi cosa possa respingere, con i giocatori del Liverpool che entrano in area praticamente ad ogni azione. Almeno tre parate di grande livello, senza di lui il risultato sarebbe molto più ampio.
Gilberto 4 - Completamente annientato dall’ex Porto Luis Diaz, non riesce mai a contenere le sgroppate del colombiano e le sovrapposizioni di Robertson. Posizionato malissimo in occasione dello 0-2 di Mané, vive una serata da incubo, tenendo anche in gioco Luis Diaz in occasione dell’1-3.
Otamendi 5 - Nel palleggio del Liverpool fa una grande fatica, non riuscendo mai a seguire i movimenti degli attaccanti dei Reds. Cresce insieme ai compagni nella ripresa, respingendo diversi palloni di testa a centro area, ma risultando mal posizionato in occasione del terzo gol del Liverpool e vicino al regalare il 4-1 a Diogo Jota nel recupero.
Vertonghen 5,5 - Come il collega argentino, non ha la rapidità di lettura del fraseggio della squadra di Klopp, venendo costretto spesso a rincorrere gli avversari. Qualche sbavatura anche in uscita palla al piede.
Grimaldo 6 - Salah non è in grandissima serata, ma è Alexander-Arnold a creargli più grattacapi e costringendolo ad essere meno incisivo in fase di spinta nel primo tempo. Con più campo, nella ripresa attacca con più costanza, dando una buona mano ad Everton e mettendo in area un paio di buoni traversoni.
Rafa Silva 6,5 - Contro un Robertson versione express è quasi più attento a difendere che non ad attaccare. Dopo un primo tempo impalpabile, ha il merito di servire l’assist a Darwin Nunez, seppure il 90% del “merito” del gol vada all’avversario Konaté, giocando una buona seconda frazione.
Weigl 5 - In apnea nel mezzo, vede il Liverpool fraseggiare e spezzare in due la manovra dei portoghesi, ripartendo a velocità supersonica verso l’area del Benfica. Sempre a rincorrere, tornerà a casa con il mal di testa.
Taarabt 5,5 - Come Weigl è sempre preso in mezzo dalle giocate di Keita e compagni, che a centrocampo sono padroni assoluti e non permettono agli avversari di costruire qualcosa di pericoloso. Un po’ troppo evanescente. Dal 70’ Meite 6 - Prova a dare una mano nel finale.
Everton 6 - Ha la colpa di perdersi Konaté in occasione del primo gol, seppure la vera colpa sia di chi ha deciso di affibbiare in marcatura ad un gigantesco centrale di 1.94 cm un esterno poco più alto di un metro e settanta. Davanti prova a costruire qualcosa, soprattutto nel secondo tempo, quando il Benfica prende più coraggio e ha diverse occasioni, per merito anche delle sue sgroppate sulla sinistra. Dall’82’ Yaremchuk sv
Gonçalo Ramos 5 - Poco nel vivo dell’azione, non riesce a combinare granché. Dall’86’ Joao Mario sv
Darwin Nunez 7 - Fa quasi tenerezza vederlo correre, pressare e combattere praticamente in solitaria. Prova a far male ai Reds, saltando un paio di uomini, ma ogni volta che alza la testa vede attorno a sé 4-5 maglie gialle, che lo costringono a tornare indietro o gli portano via il pallone. Il suo animus pugnandi, però, viene premiato dall’errore di Konate, che gli serve su un piatto d’argento un pallone da spingere in rete per cui l’uruguaiano non si fa pregare. Prestazione enorme, ennesima dimostrazione che sia pronto al salto: è da big europea.
Nelson Verissimo 5,5 - Il primo tempo è da quattro, ma la ripresa mostra un Benfica completamente diverso e capace di giocarsela quasi alla pari con i fenomeni di Klopp. Peccato per lui che gli errori individuali regalino il terzo gol al Liverpool, che di fatto ipoteca all'andata la qualificazione alla semifinale. Lascia inoltre grandi dubbi l'accoppiamento Everton-Konate sui corner: non è un caso che il francese sigli il gol dello 0-1.
LIVERPOOL
Alisson 6 - Inoperoso per tutto il primo tempo, incolpevole sul gol di Nunez. Mette i brividi a Klopp quando scarta un avversario in pressione.
Alexander Arnold 6,5 - Terzino, regista, uomo assist. Un giocatore totale. I suoi lanci sono millimetrici, l'apertura per Luis Diaz spacca definitivamente la partita. Poi ci riprova con Salah ma l'egiziano spreca. Dall'89' Gomez s.v.
Konate 6 - Fisico, velocità ma anche qualche piccolo "difetto" tecnico. L'ex difensore del Lipsia sblocca la sfida con la specialità della casa, ovvero il colpo di testa, poi tiene a bada Nunez e Ramos con grande cattiveria agonistica. A inizio ripresa però commette un errore clamoroso, bucando il cross di Rafa Silva e permettendo a Nunez di riaprire la sfida.
Van Dijk 6 - Il ministro della difesa non deve fare gli straordinari grazie anche alla grande prestazione dei compagni di squadra, che gli rendono la vita facile. Un po' in affanno nei minuti iniziali della ripresa.
Robertson 6,5 - Piede fatato, anche lui straordinario uomo assist. Pennella per la testa di Konaté, che sblocca la sfida sfruttando un corner battuto dalla sinistra. Poi tanto lavoro sporco per contrastare Rafa Silva.
Keita 7 - Per gran parte del primo tempo è il più pericoloso dei suoi, con inserimenti sempre precisi. La mira però non è delle migliori ma si rifà con l'assist per la rete di Diaz che chiude i giochi. Dall'89' Milner -.
Fabinho 6 - Rafa Silva gli va via in un paio di circostanze ma il jolly brasiliano recupera bene la posizione e riesce sempre a cavarsela.
Thiago Alcantara 5,5 - Poco vistoso e in affanno a inizio ripresa. Gioca pochi palloni, senza trovare quasi mai la profondità. Klopp lo cambia anche a causa dell'ammonizione. Dal 61' Henderson 6 - Dà vitalità al centrocampo, porta palla e allontana diversi pericoli.
Salah 5,5 - Ha diverse occasioni, prima per sbloccare il match e poi per chiuderlo. Sa sempre come smarcarsi e farsi trovare dai compagni ma è poco lucido davanti a Vlachodimos. Dal 61' Jota 6 - Poco lucido davanti alla porta, dà però profondità alla sua squadra in un momento difficile .
Mané 6 - Si vede poco nei primi 45' ma alla prima occasione è letale e sfrutta l'assist al bacio di Luis Diaz. Klopp lo vede stanco e lo sostituisce a inizio ripresa. Dal 61' Firmino 6 - Viene a prendersi palloni sulla trequarti, proteggendo bene e aprendo spazi per gli inserimenti dei compagni.
Luis Diaz 6,5 - Il nemico del Da Luz, serata molto particolare per l'ex Porto. Inizia in sordina, poi si accende e diventa un fattore, firmando anche un assist per Mané e la rete del 3-1 finale.
Jurgen Klopp 6,5 -.Nel primo tempo è il solito Liverpool, che domina, segna e spreca anche diverse occasioni. Poi qualcosa si inceppa a inizio ripresa e la squadra va in tilt per 20'. Il tecnico tedesco sistema tutto con i cambi e porta a casa una vittoria pesantissima, il ritorno è in discesa.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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