L'Italia, affondata a Palermo il 24 marzo nel playoff mondiale, punta sempre sullo stesso ct che due mesi fa ha scelto, non senza qualche riflessione e dubbio, di continuare l'avventura in azzurro. Ma Roberto Mancini, a vederlo mercoledì sera a Wembley nello stadio in cui conquistò lo scorso luglio il titolo europeo, ha dato l'impressione di essere ancora perplesso. Lo sottolinea l'edizione odierna de Il Messaggero, secondo il quale il Mancio sarebbe di nuovo indeciso sul suo futuro azzurro.

Tentazione Parigi.
L'involuzione della Nazionale lo spaventa: 3 sconfitte nelle ultime 7 gare, le stesse delle precedenti 42 partite di questa gestione. La crisi - continua Il Messaggero - quindi non è di oggi. Ecco perché lui si guarda attorno, sapendo che il campionato italiano gli offre poco per ricostruire il gruppo azzurro: il PSG, ad esempio, cerca il sostituto di Pochettino che ancora non è stato salutato. Il club parigino aspetta Zidane, valuta Thiago Motta e non scarta Roberto. Che a metà giugno, dopo la quarta partita di Nations League contro la Germania, potrebbe dare sua la disponibilità.

Ribaltone complicato.
Il ribaltone, ad ogni modo, rimane complicato: il ct è prigioniero del suo lungo contratto che scade nel 2026, così per il momento rimane allineato e coperto. In attesa di vedere se la sua Nazionale reagisce. Se il gruppo, incompleto nel finale di stagione, ancora lo segue. A settembre ha scansato alcune proposte, convinto di andare in Qatar. Oggi - conclude Il Messaggero - è pentito di quella decisione.

Sezione: Italia / Data: Ven 03 giugno 2022 alle 10:15
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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