Una vita in nerazzurro. Pietro Tornaghi può ben dirlo: arrivato all’Atalanta ancora bambino, ha fatto tutta la trafila fino alla Primavera. Lunedì è stato tra i protagonisti nel successo per 4-1 sul Torino. “Abbiamo fatto una partita molto solida – racconta al sito ufficiale del club -, abbiamo giocato da squadra e abbiamo ottenuto un gran bel risultato. Ora ci aspetta un’altra bella sfida con la Roma. All’andata con i giallorossi avevo giocato la mia prima gara da titolare in campionato. Purtroppo avevamo perso, ma da lì ho cominciato a trovare una certa continuità”.
Da allora nelle successive dieci partite, Pietro è sempre stato impiegato al centro della difesa, le ultime otto da titolare. “Dopo una vita che sono qui – spiega Pietro – davvero mi sento questa maglia addosso. Ho avuto la fortuna di trovare in questo percorso allenatori molto bravi che mi hanno insegnato molto e mi hanno fatto crescere. Fin da piccolo mi ha sempre colpito quanta cura e attenzione ci mettano per aiutarti a migliorare giorno dopo giorno. E come l’educazione e il buon comportamento siano le prime cose che ti vengono insegnate e richieste. Quando andavamo a giocare in trasferta o nei tornei, capitava spesso che le persone si complimentassero perché eravamo dei bambini educatissimi e ci comportavamo bene. Per l’Atalanta questo è un aspetto che da sempre è considerato di primaria importanza. Ed anche io, essendo qui da così tanto tempo, nel mio piccolo cerco di trasmettere questi valori ai nuovi che arrivano e di aiutarli a integrarsi nel gruppo”.
Pietro ha cominciato a vestire la maglia nerazzurra nell’estate del 2012: “La passione per il calcio me l’ha trasmessa mio prozio, Guido Armanni, ex stopper del Leffe, anche se devo dire mi è sempre piaciuto guardare le partite a casa. Io sono di Grezzago, i primi calci a un pallone ho iniziato a tirarli a Trezzo sull’Adda, prima all’oratorio e poi alla Tritium. Dopo soli sei mesi è arrivata l’Atalanta. Non avevo ancora compiuto 7 anni quando mi hanno preso. Mi ricordo ancora il primo provino e la felicità quando ho saputo che l’Atalanta mi voleva: la scelta è stata facile. Ho cominciato dal gradino più basso, i miei primi allenatori sono stati Andrea Pandolfi, Battista Righi e Ferruccio Gatti che sono tuttora all’Atalanta. Dopo pochi mesi sono arrivati anche Comi e Manzoni ed è bello pensare che dopo tanti anni siamo ancora qui, abbiamo cominciato insieme questo percorso e ora ci ritroviamo ancora compagni in Primavera”.
Pietro, però, non è il solo Tornaghi in famiglia a giocare nelle giovanili dell’Atalanta. “C’è anche mio fratellino Stefano, classe 2011. Lui gioca nella U13, è un esterno mancino di piede. D’estate giochiamo sempre in giardino e qualche consiglio calcistico quando capita glielo do volentieri. Un po’ mi rivedo in lui. Ho iniziato come attaccante, poi mi hanno spostato in fascia perché ero molto veloce e non ero così alto come lo sono ora. E anche mio fratello è così: corre veloce e riesce a coprire tutta la fascia. Poi io piano piano, salendo di categoria, sono stato arretrato di posizione, prima da terzino e poi dall’U17 stabilmente come centrale di difesa. E nel frattempo mi sono alzato. In U15 ero alto poco più di un metro e settanta, poi nel giro di un anno sono cresciuto di una quindicina di centimetri. E ora supero il metro e novanta. Il difensore centrale è diventato il mio ruolo, mi piace e ora lo sento mio. Quando capita di fare le partitelle con la prima squadra, guardo in particolare Scalvini: ha fatto anche lui tutto il percorso nel vivaio e da giovanissimo è arrivato a conquistarsi una maglia da titolare in prima squadra e a giocare nelle competizioni europee. È davvero un bell’esempio”.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
Altre notizie - Primavera 1
Altre notizie
- 14:32 VideoVIDEO, Serie C / Catania-Atalanta U23 0-1: gol e highlights
- 14:31 Atalanta U23, Modesto: "Siamo orgogliosi dei nostri ragazzi"
- 14:00 Paolo Montero sarà l'allenatore della Juve per le ultime due partite stagionali. La nota
- 13:58 Juventus, l'addio ad Allegri è durato 10 minuti. Le contestazioni del club verso l'allenatore
- 13:45 Il personaggio - De Ketelaere decisivo: l'Atalanta svolta in Champions e guarda a Dublino
- 13:38 Finale Europa League, si tenta il recupero in extremis di Kolasinac
- 13:30 Gasp non sbaglia la gestione del turn-over, Champions conquistata
- 13:13 Atalanta in Champions per la quarta volta: tutti i precedenti, nel 2019-2020 ko ai quarti
- 13:05 Esclusiva TALe pagelle - Musso reattivo, Scamacca decisivo. CdK c'è!
- 13:00 Ultim'oraE’ morto Dj Franchino
- 13:00 Inter, lo scenario da mercoledì: CdA e presidente nuovi, mercato fermo una ventina di giorni
- 12:45 Gasperini a DAZN: "Champions traguardo straordinario. Finale? Giorni bellissimi da vivere"
- 12:42 Le pagelle di Scamacca: dà il meglio di sé nel secondo tempo. Pronto per Dublino
- 12:41 Le pagelle di De Ketelaere: entra come meglio non potrebbe. Terzo in doppia cifra
- 12:30 Calciomercato DeaGasperini sul futuro: "La Champions è importante, ma conta più la sfida. Decido dopo la finale"
- 12:30 L'Atalanta di Gasp sa ancora volare: superata la soglia dei 65 punti per la quinta volta nella storia
- 12:23 Scamacca: "Obiettivo fissato da inizio anno. Finale? Sarà dura dormire"
- 12:00 Torino, Ricci: "Non bisogna sedersi adesso. C'è l'Atalanta e va affrontata al massimo"
- 11:30 Il Torino sogna e ci crede. Ma Juric è categorico: "Me ne vado anche in caso di Europa"
- 11:00 De Ketelaere a DAZN: "Non era facile dopo mercoledì, puntavo ad arrivare a 10 gol"
- 11:00 DirettaLecce, Gotti in conferenza: "I giocatori dell'Atalanta hanno fatto la differenza"
- 11:00 Qualifica in Champions, una folla ha accolto la squadra al rientro da Lecce
- 10:30 L'Eco di Bergamo in prima pagina celebra la Dea: "L'Atalanta è in Champions!"
- 10:25 Il Corriere della Sera (edizione Bergamo): "Champions ok. Gasp: futuro da decidere"
- 10:15 Calciomercato DeaHolm verso la permanenza ma si cercherà di abbassare il diritto di riscatto
- 10:00 DirettaGasperini in conferenza: "Vittoria che dà fiducia in vista della finale europea"
- 10:00 De Ketelaere a Sky: "Mi dispiace non aver fatto al Milan quello che ho fatto qui all'Atalanta"
- 06:01 Atalanta, le pagelle di TMW - Show di Scamacca nel secondo tempo, Touré il più timido
- 23:14 Top & Flop di Catania-Atalanta U23
- 23:00 Serie C, Playoff Nazionali / Catania-Atalanta U23 0-1, il tabellino
- 22:59 Il Milan si rilassa, il Torino no: i granata gli rifilano un tris e ora possono sognare l'Europa
- 22:34 Playoff: remuntada Juventus, Catania col brivido, ok Benevento e Carrarese
- 22:31 DirettaRivivi PLAYOFF SERIE C / CATANIA-ATALANTA U23 0-1
- 21:27 Serie C, secondo turno nazionale playoff: i parziali. Juventus avanti a Caserta
- 21:10 Lecce, Sticchi Damiani: "Campionato che resterà nella storia, si può fare calcio sostenibile"
- 21:00 Torino, altro striscione di protesta: "Cairo e i pezzi di me**a se ne devono andare!"
- 20:48 Lecce, Gotti: "Sensazione agrodolce quando non vinci, grande disponibilità del gruppo"
- 20:10 Scamacca: "A Dublino la partita più importante per ognuno di noi"
- 20:08 UfficialeCatania-Atalanta U23, novità Chiricò e De Nipoti: le formazioni ufficiali
- 20:05 Le pagelle del Lecce - Pongracic reattivo in difesa, Krstovic poco incisivo zona offensiva
- 20:00 Lecce-Atalanta 0-2, il tabellino
- 19:57 L'Atalanta festeggia un'altra qualificazione alla Champions: 2-0 al Lecce al via del Mare
- 19:54 DirettaDIRETTA LECCE-ATALANTA Frana Gomme Madone, 0-2
- 19:15 Otto minuti, due gol: l'Atalanta ipoteca i tre punti a Lecce grazie a Scamacca
- 19:09 A De Ketelaere bastano due minuti: Atalanta in vantaggio a Lecce
- 18:55 Al Via del Mare mancano solo i gol: 0-0 tra Lecce e Atalanta dopo 45', salentini arrembanti
- 18:02 Lecce, Gendrey: "Vogliamo fare un buon risultato, poi penseremo a festeggiare coi tifosi"
- 17:59 Percassi: "Lecce squadra in salute e oggi fa molto caldo: sarà dura"
- 17:57 Scalvini: "Anche questa è una finale, possiamo chiudere il discorso Champions"
- 17:50 Atalanta Under 23, stasera la sfida decisiva contro il Catania